Teatro Niccolini

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50122 Firenze (FI)
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Teatro Niccolini

Dopo un restauro durato 9 anni e sostenuto dall’editore fiorentino Mauro Pagliai che lo acquistò nel 2006 ha riaperto dopo vent’anni il Niccolini, il più antico teatro di Firenze.

Il Niccolini, come ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella, avrà una programmazione sostanzialmente dedicata alla «prosa, alla poesia, a tutto ciò che è la produzione culturale del teatro classico italiano: la risposta italiana alla comédie française. Un luogo che potrà essere all’altezza dei grandi esempi internazionali che troviamo a Parigi, Berlino, Londra». A gestire la stagione la Fondazione Teatro della Toscana. Ma il Niccolini – 406 posti e 4 ordini di palchi -, con la riapertura, diventa anche un centro culturale polivalente ospitando mostre e convegni e da aprile – maggio rimarrà aperto 7 giorni su 7, anche di mattina, grazie ad un accordo con l’Opera del Duomo, per presentare, dalle 9 alle 17, un video sui tesori di piazza Duomo per preparare i visitatori, nell’ambito di uno speciale percorso turistico.
Al piano terra ci sono poi un caffè e un bookshop.
Intanto il teatro ha aperto le sue porte alla città con visite guidate.
Il Niccolini si chiamava in origine «Teatro del Cocomero», e la sua fondazione, intorno al 1650, lo colloca tra i primi teatri «moderni» d’Europa oltre che primo a Firenze. Prima della sua chiusura, avvenuta nel 1995, era stato un importante centro di produzione per la prosa, palcoscenico di artisti come Vittorio Gassman, Carlo Cecchi, che ne è stato anche uno dei direttori, e Carmelo Bene che commosse il pubblico recitando Leopardi.
Il sipario del teatro fiorentino è tornato a rialzarsi per una serata che ha visto sul palco l’attore Paolo Poli – «di casa» al Niccolini negli anni Ottanta – con lo spettacolo «Teatrino».