

GLI OBBIETTIVI DELLA RASSEGNA
AL CENTRO DEL COCOMERO
Il Niccolini, già Teatro del Cocomero, è il più antico di Firenze e il primo teatro “moderno” d’Europa. La sua origine risale alla metà del Seicento, quando un gruppo di nobili prese in affitto alcune stanze di palazzo Ughi in via del Cocomero, oggi Via Ricasoli, a pochi passi dal Duomo, costruendovi il teatro.
Venire al Niccolini quindi non è solo un’occasione per godere di spettacoli teatrali ma anche la possibilità di un tuffo nel cuore di Firenze, proprio in quel centro, cosi affollato di turisti, che sempre meno conoscono e frequentano bambini e ragazzi.
La Rassegna di Teatro per le Scuole AL CENTRO DEL COCOMERO ha l’obiettivo di far scoprire ai giovani cittadini del territorio uno dei simboli culturali della città e di utilizzare l’esperienza della visione di spettacoli come strumento educativo, capace di stimolare osservazione, ascolto, immaginazione, empatia e scambio.
I TRE MOMENTI DELL’ESPERIENZA TEATRALE
Intervento interattivo per conoscere il luogo, la sua storia, le sue peculiarità.
Spettacoli suddivisi per fasce di età: partendo da elaborazione di fiabe con al centro la scoperta delle emozioni per le scuole dell’infanzia, storie su temi attuali come amicizia, diversità, sostenibilità per le scuole primarie, passando per testi più riflessivi, su temi legati alla crescita, alla scoperta di sé e alla convivenza sociale per le scuole secondarie di primo grado, fino a spettacoli su i temi civici, identitari e della contemporaneità per le scuole secondarie di secondo grado.
Dialoghi con formatori, attori e registi per discutere e confrontarsi insieme.
Nella realtà attuale in cui siamo tutte e tutti sovra stimolati dalle informazioni, in cui la nostra attenzione si riduce sempre di più, in cui il tempo del pensiero e della riflessione è schiacciato dalla velocità e dalle immagini, una mattina Al centro del Cocomero ha il significato di offrire al pubblico di giovani e giovanissimi uno spazio fisico e temporale per crescere, per divertirsi, ma anche per emozionarsi e conoscere, il tempo per generare quel benessere che l’arte, il teatro, la bellezza, possono offrire, valorizzando l’importanza e la magia dell’esperienza dal vivo come elemento differenziante.

